Quali sono le forme di discriminazione nello sport?
Alla fine di questa tappa sarai in grado di identificare le diverse forme di razzismo e discriminazione nello sport sulla base dei loro elementi caratterizzanti e di capire come possano accadere nelle strutture sportive.
Di cosa stiamo parlando?
In questa sezione condivideremo alcuni importanti concetti e definizioni ricorrenti nello strumento formativo. Si tratta di una breve fase introduttiva per assicurarci di utilizzare lo stesso linguaggio.
Iniziamo con un breve video che esemplifica le diverse forme di discriminazione.
Per affrontare il razzismo in modo efficace, dobbiamo comprendere i diversi modi in cui opera e dotarci degli strumenti per agire. Monitorare gli episodi di discriminazione e razzismo nello sport significa lavorare all'interno della propria sfera di influenza per creare un cambiamento significativo.
Fattori chiave per identificare e riconoscere il problema
Il problema è reale e costoso. Ad esempio, nel Regno Unito, se si considera la partecipazione allo sport in generale, una ricerca della Sport and Recreation Alliance pubblicata nel 2018 ha dimostrato che quattro partecipanti su dieci di “etnia” nera, asiatica e minoritaria (BAME) hanno vissuto un'esperienza negativa in contesti sportivi o di attività fisica; più del doppio rispetto ai partecipanti bianchi.
Studi ed esperienze hanno dimostrato che esistono alcuni segnali di avvertimento di un ambiente tossico. Essi possono essere riassunti come segue:
Quali sono gli elementi del DNA dello sport che facilitano le discriminazioni?
Nelle competizioni sportive la forza fisica, la resistenza o il fisico sono fattori importanti per decidere chi vince- il che è fondato su una discriminazione di base legata al sesso. Se un sesso è generalmente svantaggiato rispetto all'altro, non è illegittimo organizzare gare separate per uomini e donne.
Gli elementi della cultura e delle strutture sportive che possono contribuire alla discriminazione vanno oltre questo DNA di base e comprendono l'elenco seguente:
- Stereotipi e pregiudizi: Nozioni preconcette e giudizi ingiusti a sfondo razzista o fondati sul genere o sulla nazionalità.
- Accesso limitato: Barriere che impediscono ad alcuni individui o gruppi di partecipare allo sport, spesso a causa di fattori economici, sociali o culturali.
- Opportunità diseguali: Disparità nelle risorse, nelle strutture di allenamento e coaching che ostacola la parità di accesso e di sviluppo nello sport.
- Discriminazione nella leadership: Sottorappresentazione o trattamento pregiudizievole di alcuni gruppi in posizioni di leadership all'interno delle organizzazioni sportive.
- Disparità retributive: Disparità di retribuzione basata su genere, tratti somatici, origine nazionale o altri fattori, particolarmente evidente negli sport professionistici.
- Mancanza di inclusività: Le pratiche di esclusione e i circoli chiusi escludono gli individui dai processi decisionali in ambito sportivo.
- Mancanza di trasparenza: Le decisioni e le finanze nel mondo dello sport sono gestite a porte chiuse, senza doverne rendere conto.
- Modelli di ruolo limitati: La scarsità di modelli di riferimento eterogenei nello sport ostacola l'ispirazione e la motivazione delle persone appartenenti a gruppi sottorappresentati.
- Copertura mediatica pregiudizievole: Ritratti stereotipati e copertura pregiudizievole che rafforzano atteggiamenti e percezioni discriminatorie.
- Mancanza di equità: C’è la falsa percezione di una meritocrazia equa e paritaria, ma in realtà, c’è mancanza di misure di equità alla base che favorisce la discriminazione.
- Sportswashing: I potenti attori politici (governi, partiti, aziende) che legittimano l'omofobia, la discriminazione di genere e il razzismo usano lo sport internazionale per promuovere se stessi e quindi influenzano il DNA sportivo a livello globale, ma anche a livello di base.
- Nazionalismo: Gli interessi nazionali, come promuovere talenti che possono rappresentare uno Stato a livello internazionale, portano a programmi come la regola dei "giocatori locali" nel calcio, che discrimina soprattutto i giovani immigrati.
Il seguente video, sviluppato nell'ambito di un altro progetto finanziato dall'UE, SENTRY, racconta storie reali di discriminazione.
Esercizi di approfondimento
I seguenti brevi esercizi sono stati sviluppati per aiutarti a riflettere sul tuo contesto e a prepararti a passare alla tappa successiva del nostro percorso MONITORA.
- Esercizio 1: Dopo aver visto il video di SENTRY, ti viene in mente qualche storia simile che hai vissuto o di cui sei stato testimone?
- Esercizio 2: Quali sono attualmente i potenziali "facilitatori" della discriminazione nella tua organizzazione e/o nel tuo contesto locale?
- Esercizio 3: Verifichiamo la tua comprensione di alcuni punti chiave. Inserisci le parole mancanti in questo testo.
Avete bisogno di aiuto? Elenco di parole mancanti = Sportswashing; stereotipi; opportunità; partecipazione; rappresentazione; limitato; inclusività; equità; non sicuri; unilaterali.